Il mio lavoro nasce dall'osservazione del mondo circostante,
dal quale estrapolo dei particolari che poi divengono, almeno per me, degli universi a se stanti.
Sono degli istanti dentro il quale prendersi un attimo di riflessione,
degli spunti dove ognuno è libero di guardare e di perdersi; attingendo dal proprio bagaglio emozionale.
In pittura ho lavorato con composizioni di stoffe, corpi, oggetti vari e gatti,
per poi passare a rincorrere ombre di piante e fiori.
Ma la ricerca è sempre la stessa.
Una ricerca astratta di equilibri di forme, fra pieni e vuoti.
Degli istanti diventano immagini pittoriche autosufficienti, il cui vero soggetto è l’accordo fra le parti.
Un dialogo fra singoli elementi che nell’accostamento e nella contrapposizione reciproca, acquistano un carattere,
determinano una forma, e si caricano di una sorta di significato.
Chi si accosta al mio lavoro dovrebbe farlo senza cercare una ragione o un'idea dietro all'opera,
dovrebbe andare oltre il contenuto e lasciar fluire i pensieri, vedendo solo l'immagine stessa, esplorandola con occhi nuovi;
come i pensieri fluiscono in quel particolare tempo sospeso che alle volte si riesce ad ottenere in certi momenti di calma e di riflessione, dove i pensieri vagano e si confondono con l'immaginazione senza seguire la normale logica.
dal quale estrapolo dei particolari che poi divengono, almeno per me, degli universi a se stanti.
Sono degli istanti dentro il quale prendersi un attimo di riflessione,
degli spunti dove ognuno è libero di guardare e di perdersi; attingendo dal proprio bagaglio emozionale.
In pittura ho lavorato con composizioni di stoffe, corpi, oggetti vari e gatti,
per poi passare a rincorrere ombre di piante e fiori.
Ma la ricerca è sempre la stessa.
Una ricerca astratta di equilibri di forme, fra pieni e vuoti.
Degli istanti diventano immagini pittoriche autosufficienti, il cui vero soggetto è l’accordo fra le parti.
Un dialogo fra singoli elementi che nell’accostamento e nella contrapposizione reciproca, acquistano un carattere,
determinano una forma, e si caricano di una sorta di significato.
Chi si accosta al mio lavoro dovrebbe farlo senza cercare una ragione o un'idea dietro all'opera,
dovrebbe andare oltre il contenuto e lasciar fluire i pensieri, vedendo solo l'immagine stessa, esplorandola con occhi nuovi;
come i pensieri fluiscono in quel particolare tempo sospeso che alle volte si riesce ad ottenere in certi momenti di calma e di riflessione, dove i pensieri vagano e si confondono con l'immaginazione senza seguire la normale logica.